Multe ingiuste e sanzioni, non di rado, capita di ricevere
al proprio domicilio, verbali al quale non siamo assolutamente al corrente,
ciò non toglie che non sia una dimenticanza, ma possono anche capitare errori,
da parte di chi ha emesso la sanzione.
Chi ritiene ingiusto il suo verbale, le procedure possibili da eseguire
possono essere due, per motivi di “merito”, se per esempio siamo stati
multati per un divieto, ma su quel tratto di strada di divieti non ce ne sono, o per
motivi di “forma”, in questo caso se, i dati anagrafici del multato
sono stati sbagliati.
Il cittadino, può e deve assolutamente fare ricorso, o in via amministrativa,
oppure rivolgendosi al giudice di pace.
Il ricorso, deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica del verbale,
Per quanto riguarda il ricorso al prefetto, va presentato in carta libera
e senza bolli, con allegata la fotocopia del verbale, o altri documenti
che accertino l’innocenza, e può essere inviato o per mezzo racocmandata
oppure tramite o all’ufficio di polizia municipale.
Per il ricorso dal giudice di pace, deve essere presentato, nel luogo
dove è stata accertata la violazione, e costa circa 38 Euro di contributo
unificato; In allegato sempre la fotocopia del verbale e se presente,
una documentazione che provi il contrario.
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